Si chiude nel migliore dei modi la stagione agonistica per l’Associazione Messina Scherma A.S.D.. Nel corso del Gran Premio Giovanissimi, Trofeo Renzo Nostini, Campionato Italiano riservato alle categorie under 14, la fiorettista Marta Cannata impegnata nella categoria giovanissime ha confermato ulteriormente la sua crescita e ha sfiorato l’accesso alla finale giungendo nona su circa 150 atleti. Dopo aver letteralmente dominato la stagione in Sicilia vincendo due delle tre prove regionali e conquistando il meritatissimo titolo regionale, Marta ha dimostrato di rappresentare un vero patrimonio per la scherma riscuotendo anche in campo nazionale gli apprezzamenti e le critiche entusiastiche degli addetti ai lavori che la inseriscono tra i migliori talenti nazionali. Nel corso del Campionato Italiano, Marta ha condotto una gara pressoché perfetta completando il suo raggruppamento con sei vittorie su sei che le hanno consentito di essere la numero uno della gara dopo i gironi. La sua posizione le ha permesso di superare di diritto il turno per il tabellone da 128 nel quale ha poi eliminato consecutivamente la Valicenti di Matera, la Cresta di Terni e la Aru di Rapallo prima di cedere soltanto alla Donato di Frascati giunta alla fine terza. Quest’unica sconfitta ha privato la giovanissima fiorettista messinese di una meritatissima finale pur consolidando la sua posizione nel ranking nazionale e confermando di avere un potenziale che le potrebbe consentire di divenire una delle migliori espressioni della scherma italiana. Enorme la soddisfazione di tutto l’ambiente dell’Associazione Messina Scherma A.S.D. per questo che rappresenta un risultato di assoluto prestigio ma anche per le ottime prove e la crescita degli altri atleti impegnati nel corso del Gran Premio Giovanissimi, Alberto Raymo, Samuel Simon, Caterina Maimone, Lorenzo Palazzolo, Gabriele Maggiore, Dario Cannata, Giuseppe Mario Cannata, Fabio Filippino. I risultati riportati dagli atleti dell’Associazione Messina Scherma A.S.D., rappresentano la giusta ricompensa per il duro lavoro svolto quotidianamente e proiettano la società peloritana sempre più in alto anche in campo nazionale.